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I caminetti a etanolo emettono calore?

Sebbene un nuovo caminetto con tecnologia BEV (Burning Ethanol Vapours) non sia destinato a diventare una soluzione di riscaldamento per gli edifici, aumenta efficacemente la temperatura nelle stanze in cui viene utilizzato. Nel caso dei caminetti automatici a etanolo Planika, le fiamme provengono dalla combustione di vapore di bioetanolo puro generato dalla tecnologia BEV (Burning Ethanol Vapours). Questo processo è una trasformazione chimica che produce vapore acqueo, una piccola quantità di anidride carbonica e un fuoco e un calore. I caminetti BEV sono caratterizzati da una nuova e rivoluzionaria tecnologia che ha cambiato completamente l’approccio alla progettazione dei caminetti. I designer d’interni, gli architetti e i ristrutturatori fai-da-te sono attratti da questi dispositivi privi di fumi di scarico per il loro potenziale progettuale illimitato.

Ethanol fireplace in the living room.
Camino a bioetanolo con TV sovrastante.

Cosa influenza la potenza termica dei caminetti BEV?

Sono tre i fattori principali che influenzano la potenza termica dei caminetti BEV:

  • Tipo di modello utilizzato (tipo di bruciatore);
  • Lunghezza della linea di combustione;
  • Livello di fiamma.

I caminetti BEV sono disponibili come inserti da incassare in una parete o in un mobile, ma esistono anche modelli autoportanti e a parete. Anche se tutti i caminetti automatici Planika sono dotati di tecnologia BEV, ci sono alcune differenze nella costruzione e nell’aspetto del bruciatore nei diversi modelli che possono influenzare l’efficienza termica.

Nel seguente articolo presenteremo l’efficienza termica di alcuni modelli selezionati di caminetti a etanolo Planika.

Caminetto a parete con tecnologia BEV in un soggiorno

Qual è la potenza termica del caminetto a etanolo Planika?

I caminetti autonomi producono da 2,5 kW a 7 kW. Il loro principale vantaggio è che possono essere utilizzati praticamente appena tolti dall’imballaggio. Non è necessaria alcuna installazione e permettono di scegliere liberamente la loro collocazione. Potete spostarlo di tanto in tanto e utilizzarlo dove vi serve esattamente.

Gli inserti per caminetti con tecnologia BEV, grazie alla loro tecnologia brevettata, possono avere dimensioni maggiori (rispetto ai biocamini manuali). I loro bruciatori possono raggiungere una lunghezza di 2,5 metri. La potenza termica degli inserti a etanolo BEV parte da 2,5 kW e arriva fino a 22 kW nel caso del modello Planika più lungo – FLA3 2490.

Inoltre, la quantità di calore generato può essere regolata modificando l’altezza del fuoco. Per abbassare o aumentare la dimensione della fiamma, è possibile utilizzare l’app mobile o il telecomando. Il microprocessore dà il segnale di produrre meno vapori e le fiamme si abbassano, riducendo il consumo di carburante e le emissioni di calore.

Quanto calore producono i caminetti a gas e a legna?

I caminetti a legna sono uno dei dispositivi di riscaldamento più diffusi sul mercato in tutto il mondo. Ma come si comportano rispetto ai caminetti BEV di Planika?

I caminetti a legna emettono generalmente tra i 12 e i 20 kW. Una tipica unità a gas produce 8-14 kW.

Scegliendo il caminetto FLA3 con tecnologia BEV e un bruciatore lungo 1,2 metri, si opta per una fonte di calore da 9,4 kW.

Le stufe a legna più diffuse producono un calore compreso tra 7 e 10 kW.

In confronto, il caminetto a etanolo Scandi di Planika produce 4,1 kW di calore.

Qual è l’efficienza termica dei caminetti automatici con tecnologia BEV rispetto ai caminetti a legna?

I caminetti BEV sono efficienti al 100% dal punto di vista termico, poiché non c’è una canna fumaria attraverso la quale il calore fuoriesce. I vecchi tipi di caminetti a legna rilasciavano gran parte del calore attraverso la canna fumaria, mentre quelli più recenti hanno un’efficienza termica di circa il 70-80%.

Bruciatore automatico con tecnologia BEV in soggiorno

I caminetti a etanolo con tecnologia BEV riscaldano l’ambiente?

È importante ricordare che i caminetti BEV non sono utilizzati per sostituire il riscaldamento permanente, come ad esempio il riscaldamento a pavimento, ma possono essere una fonte di calore supplementare con cui aumentare rapidamente la temperatura di una particolare stanza.

La capacità di un caminetto di riscaldare sufficientemente l’ambiente dipende principalmente da due fattori:

  • le dimensioni della stanza,
  • e le dimensioni del bruciatore.

La temperatura ambiente può essere influenzata anche dal numero di persone presenti nella stanza e da altre apparecchiature elettroniche in funzione nella stanza.

Per essere precisi, abbiamo effettuato dei test e misurato di quanto aumenterebbe la temperatura in una stanza di 50 m2 quando un caminetto a etanolo BEV funziona al suo interno.

TEST 1 – FLA3 990

Prima di accendere il caminetto FLA3 990 (7kW), la temperatura nella sala da pranzo di 50 m2 era esattamente di 21,9°C. Il livello di fiamma era impostato sul livello 4. 60 minuti dopo l’accensione del caminetto a etanolo, la temperatura della stanza è aumentata di 4,6’C, raggiungendo una temperatura di 26,5’C.

TEST 2 – BUBBLE WALL&FLOOR

Per un’altra prova, abbiamo acceso un caminetto Bubble (2,5 kW) a libera installazione, nell’appartamento che aveva una temperatura di 21,2 °C. Dopo un’ora la temperatura è salita a 23 °C e dopo altri 10 minuti a 23,2 °C. In poco più di un’ora, quindi, il soggiorno si è riscaldato di 2 gradi.

I nostri test hanno dimostrato che i caminetti a etanolo producono una quantità di calore sufficiente a riscaldare efficacemente la stanza in cui sono collocati di qualche grado.

Caminetto automatico a tre lati con TV sovrastante di EcoFire
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